CHIARAVALLE (ANCONA). Dopo un lungo iter, il Comune tra Falconara e Jesi, ha inaugurato l’11 dicembre un nuovo museo dedicato alla sua concittadina più illustre, Maria Montessori (1870-1952).
Si tratta di una casa museo, anche se non resta nulla degli arredi originali, solo qualche cimelio donato dai nipoti (un paio di vestiti, quaderni di appunti, alcuni monili). Tuttavia è stata l’occasione per dare una sede al centro studi e un punto di riferimento al crescente pubblico interessato al metodo montessoriano attraverso un sobrio allestimento di Pla/Studio (Emanuele Marcotullio, Giacomo Barchiesi, Andrea Antognozzi, Mattia Rebichini) sotto la direzione di Cristiana Colli, la quale in estate organizza con Pippo Ciorra il Demanio Marittimo km 278, festival di architettura e design a cielo aperto che dura una sola notte sulla spiaggia libera della vicina Senigallia.
Il museo di Chiaravalle è in linea con il metodo montessoriano. Non un edificio enfatico ma un piccolo appartamento (ai piani superiori vi sono altri inquilini), con spazi adeguati per bambini e disabili, dove Pla/Studio è riuscito a ricavare anche un terrazzo aggiuntivo sul retro, e con una parete dedicata interamente ai materiali montessoriani in legno, oggi prodotti da Gonzagarredi, che sono utilizzati in tutte le sue scuole non come giocattoli ma come strumenti manipolabili per pensare letteralmente con le mani, autonomamente.
https://ilgiornaledellarchitettura.com/2021/12/21/a-chiaravalle-nella-casa-di-maria-montessori/