A Milano è stata presentata la selezione annuale dei prodotti che concorreranno al prestigioso premio assegnato dall’ADI nel 2024, insieme a quelli già individuati lo scorso anno. È l’istantanea di un design “riformatore” e attento ai processi oltre che al classico binomio forma-funzione.
Un paesaggio, comunque, assai diverso rispetto al passato, in cui la sostenibilità (contenuta insieme allo sviluppo sostenibile già nelle linee guida individuate per tutto il percorso triennale di avvicinamento al Compasso d’Oro) è diventata un valore imprescindibile in tutte le fasi della progettazione e fino alla fine del ciclo di vita del prodotto. “Siamo passati dal modernismo, con il suo ottimismo e l’illusione di poter cambiare il mondo in modo univoco, al disimpegno del postmoderno e infine a un progetto riformatore in cui non conta solo l’obiettivo ma anche, e soprattutto, la qualità del percorso fatto per arrivarci e la più vasta dinamica sociale in cui si inserisce”, ha spiegato il presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale Luciano Galimberti.
https://www.artribune.com/progettazione/design/2023/11/adi-index-2023-candidati-compasso-oro-2024/