NEW YORK. La mostra “Emerging Ecologies: Architettura e l’ascesa dell’ambientalismo”, accuratamente presentata al MoMA, è divisa in tre sale ed è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato, Architettura e l’ascesa dell’ambientalismo: una guida sul campo di Matthew Wagstaffe con introduzione di Carson Chan.
Disegni, studi preparatori e fotografie di progetti completati si allineano sulle pareti; i modelli sono posizionati su piedistalli, liberi e collocati vicino ai disegni corrispondenti. Il lavoro di questi profeti e protagonisti dell’architettura è presentato come innovativo e coraggioso, intento a limitare gli interventi architettonici collegandoli strettamente ai fenomeni naturali. Si tratta della “prima mostra dell’Istituto Emilio Ambasz per lo studio congiunto dell’ambiente costruito e dell’ambiente naturale” e presenta circa 150 opere dagli anni trenta agli anni novanta che affrontano questioni ecologiche e ambientali urgenti.
In una sequenza storica continua, in mostra spiccano i progetti di Gaetano Pesce, Emilio Ambasz, Fondazione Cosanti, Richard Buckminster Fuller, James Wines, Frank Lloyd Wright e dello studio Eames con Kevin Roche e John Dinkeloo, tutti caratterizzati da composizioni magistrali di notevole impatto visivo.
https://ilgiornaledellarchitettura.com/2023/11/08/emerging-ecologies-il-futuro-anteriore-del-green/