Le distruzioni e le spoliazioni avvenute durante il secondo conflitto mondiale hanno reso evidenti nella comunità internazionale l’esigenza di dar vita a uno strumento giuridico di protezione universale che si è effettivamente realizzato con la Convenzione per la Protezione dei Beni Culturali in Caso di Conflitto Armato adottata nel 1954 a L’Aia sotto gli auspici dell’UNESCO.
La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha dichiarato che il patrimonio culturale “deve essere salvaguardato come testimonianza del passato, ma anche come catalizzatore di pace e coesione per il futuro, che la comunità internazionale ha il dovere di proteggere e preservare”.
https://www.unesco.it/it/TemiInEvidenza/Detail/83