UNESCO: Como (artigianato) e Modena (Media Arts) entrano nella rete delle Città creative

La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha designato 49 nuove Città Creative e tra queste Como, nel settore Artigianato e Arte popolare, e Modena, nel settore Media Arts.

 Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco aveva approvato in giugno le candidature di Modena e Como. Quest’anno il bando prevedeva che gli Stati potessero sostenere soltanto due candidature, in due diversi settori creativi tra quelli considerati dall’iniziativa, lanciata nel 2004 per favorire la cooperazione tra quelle città che riconoscono nella creatività un fattore strategico per lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale, culturale e ambientale.

In Italia ci sono adesso 13 citta’ creative: Modena e Como si aggiungono a Biella, Carrara e Fabriano per l’artigianato, Alba, Bergamo e Parma per la gastronomia, Bologna e Pesaro per la musica, Roma per il cinema, Torino per il design e Milano per la letteratura.

Azoulay ha ricordato che per l’UNESCO “in ogni città deve essere sviluppato un nuovo modello urbano, insieme agli architetti, gli urbanisti, i paesaggisti ed i cittadini. Stiamo incoraggiando tutti a lavorare con gli stati per rafforzare la cooperazione internazionale tra le città che l’UNESCO desidera promuovere”. La Rete delle Città Creative, di cui fanno parte le città riconosciute per l’impegno nel porre la cultura e la creatività al centro del loro sviluppo e per la condivisione di conoscenze e buone pratiche, ora conta 295 membri in 90 paesi, che vogliono investire in cultura e creatività – artigianato e arte popolare, design, cinema, gastronomia, letteratura, arti multimediali e musica – al fine di promuovere lo sviluppo urbano sostenibile.

 

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