Welcome to the post-analog condition (* una citazione dal libro The Age of Earthquakes. A Guide to the Extreme Present di Shumon Basar, Douglas Coupland e Hans Ulrich Obrist) è un archivio digitale che il Circolo del Design costruisce in tempo reale per innescare e stimolare una riflessione condivisa in relazione alla pandemia causata dal Covid-19 in tutto il mondo.
Pensatori, autori, progettisti e curatori contribuiscono con contenuti di varia tipologia alla mappatura di un fenomeno che traccia dei segni indelebili nei mutamenti già accelerati della società contemporanea.
Al mondo del progetto è delegata parte di una osservazione critica sulla rimodulazione dei processi culturali, industriali e sociali, da conciliare con le criticità di un sistema economico globalizzato che mostra ora più che mai i suoi nervi scoperti.
Allo stesso tempo sono in discussione meccanismi relazionali e produttivi già attraversati da crepe profonde, così come lo sono i meccanismi geopolitici in cui spazio e risorse si possono analizzare solamente con approcci riflessivi che richiedono un cambio di paradigma.
Welcome to the post-analog condition* è un progetto del Circolo del Design di Torino con la collaborazione di Elisabetta Donati de Conti.
Info: Circolo del Design/WPAC