Giornata Mondiale del Braille

Celebriamo oggi la Giornata Mondiale del Braille!
Inventato dal francese #LouisBraille nella prima metà dell’Ottocento questo sistema di #scritturatattile, in cui ciascuna lettera, cifra o simbolo musicale è rappresentato da una combinazione di sei puntini, garantisce anche ai non vedenti l’accesso ai libri.

Figlio di un sellaio, Louis Braille all’età di tre anni si infortunò all’occhio sinistro nell’officina paterna. A causa dell’estendersi dell’infezione perse la vista anche all’occhio destro e divenne cieco. A 10 anni vinse una borsa di studio alla Institution des Jeunes Aveugles (“Istituto per giovani ciechi”) a Parigi.

Qui i ragazzi non vedenti apprendevano diversi mestieri (come ad esempio impagliatore di sedie), e veniva insegnato loro a leggere con il metodo di Valentin Haüy che consisteva nel leggere attraverso il tatto i caratteri della stampa in nero, ma messi in risalto da un filo di rame posto sull’altro lato del foglio. Questo metodo però non permetteva alle persone di scrivere. Nel 1827 divenuto docente della scuola dove aveva studiato, Braille ispirato da un metodo usato dai militari per scrivere i dispacci, inventò il suo metodo basato sull’intreccio di sei puntini.
Morto nel 1852, Braille è sepolto presso il Pantheon a Parigi.